FAQs - Antifurto

Qui potete trovare alcuni esempi di FAQ utili per chi sta decidendo di installare un sistema di sicurezza antifurto, con o senza fili.

Si, a partire dal secondo anno successivo all'installazione è possibile sottoscrivere un contratto di manutenzione.

Il contratto standard prevede due visite di controllo annuali e comprende i costi di manodopera, oltre a garantire uno sconto speciale su eventuali ricambi ed accessori.

E' possibile stipulare un contratto di manutenzione anche per sistemi non installati da SOGELWEB, ma occorre effettuare un sopralluogo ed ottenere l'approvazione del tecnico incaricato.

SOGELWEB possiede il know-how e le risorse necessarie per intervenire su qualunque tipo di sistema.

L'unico ostacolo può essere rappresentato dalla necessità eventuale di reperire parti di ricambio (ad esclusione delle batterie che sono standard).

Certamente! Oltre ad una buona protezione perimetrale su porte e finestre, non influenzata dalla presenza di animali, si possono utilizzare sensori particolari studiati per lavorare al meglio in queste situazioni.

Questi rilevatori, disponibili sia per interno che per esterno, sono in grado di distinguere il movimento di un animale domestico da quello di un eventuale intruso, in modi differenti: alcuni ovviano all'inconveniente mascherando i raggi diretti verso il basso, limitando così la zona di rilevazione. Altri sensori, senza dubbio più evoluti, hanno un circuito di analisi in grado di fare questo tipo di distinzione ed evitare i falsi allarmi.

Un discorso a parte meritano le altre protezioni disponibili per esterno, sempre dotate di particolari circuiti di analisi per discernere i tentativi di intrusione reali dagli allarmi causati da animali. Le barriere ad infrarossi vengono tarate dall'installatore ad hoc per evitare falsi allarmi, mentre le ormai poco utilizzate microonde valutano la massa dell'intruso per generare un allarme. La massa dell'intruso viene rilevata anche dai più costosi sistemi interrati, che ne valutano il peso e la relativa pressione sul terreno.

Nessuna delle apparecchiature impiegate oggi può pregiudicare in alcun modo lo stato di salute dei vostri amici animali: era un problema che molti anni fa riguardava coloro che installavano nelle abitazioni particolari sensori ad ultrasuoni, che emettevano frequenze non udibili dall'uomo ma fastidiose soprattutto per i cani. Ora questo tipo di protezione non viene più utilizzato, se non in situazioni del tutto particolari e sempre più rare.

In linea di massima, quindi, rispetto a molti anni fa, il problema degli animali domestici può considerarsi assolutamente risolto: possono tranquillamente convivere con il vostro sistema di sicurezza senza alcuna conseguenza o complicazione di funzionamento.

Da molto tempo ormai sono state abbandonate le chiavi elettroniche, strumento attraverso il quale un tempo si attivavano e disattivavano i sistemi.

Oggigiorno il sistema di attivazione più utilizzato è senza dubbio la tastiera. Dieci tasti numerici, proprio come un telefono, per consentire all'utente di immettere il codice autorizzato all'accensione e allo spegnimento del sistema, in modo estremamente semplice.

Oltre alle tastiere, specialmente nei sistemi senza fili o misti, possono essere impiegati anche dei telecomandi dedicati, sui quali possono convivere anche i comandi per il cancello, la basculante del box o le luci del giardino.

Molte delle centrali di allarme moderne sono dotate di un comunicatore telefonico, in grado di comunicare un avvenuto allarme a uno o più utenti telefonici (cellulari e fissi). Oltre che per questo scopo, il modem incorporato in queste centrali spesso consente di accedere al servizio di teleassistenza, grazie al quale è possibile effettuare controlli, controllare la memoria eventi ed effettuare alcuni piccoli interventi tecnici.

Altri sistemi, invece, per segnalare gli allarmi via telefono si avvalgono di combinatori telefonici, che possono inviare messaggi vocali diversi: allarme, incendio, mancanza rete 220 V, sistema inserito, ecc.

In alcuni casi attraverso il combinatore è possibile anche gestire le luci esterne, il riscaldamento della casa in montagna. Dipende esclusivamente dalla vostra fantasia e dalle vostre reali esigenze, combinate con i mezzi tecnici a disposizione dell'installatore.

E' chiaro che, nel momento in cui la linea telefonica esterna dovesse essere interrotta per guasto o manomissione da parte di malintenzionati, la centarle o il combinatore non avrebbero più la possibilità di segnalare eventuali allarmi.

Si può ovviare a questa situazione installando un combinatore telefonico cellulare, in grado di inviare le segnalazioni e ricevere comandi dall'esterno senza connessione telefonica. Il collegamento avviene infatti attraverso la rete GSM dei cellulari, e il servizio è garantito da una SIM uguale a quelle utilizzate per i telefonini. A patto che si stia attenti a ricariche e scadenze annuali, possono essere utilizzate le normali SIM ricaricabili.

A prescindere dal fatto che la durata delle segnalazioni acustiche e luminose è regolata dalle leggi, possiamo generalizzare e dire che in caso di allarme le sirene suoneranno per due minuti.

Al termine dei due minuti, se esiste ancora una situazione di allarme il ciclo si ripete e le sirene riprenderanno a suonare per due minuti. Se viceversa la condizione di allarme è rientrata (ossia i sensori si trovano in condizioni di riposo regolari), le sirene non riprenderanno a suonare se non in corrispondenza di un nuovo evento.

Le centrali di allarme, siano esse con o senza fili, sono sempre collegate alla rete elettrica e sono dotate di batterie in tampone (sempre sotto carica), che garantiscono un autonomia di funzionamento che varia dalle 24 alle 48 ore in assenza di corrente.

Queste batterie hanno una durata media di 4-5 anni, ma è consigliabile provvedere alla sostituzione almeno ogni 3 anni, per garantire un corretto funzionamento del sistema senza sorprese e mantenere inalterata la sua autonomia.

Anche le sirene esterne hanno una batteria, che permette loro di suonare quando esiste una situazione di allarme. La batteria delle sirene è tenuta sotto carica costante dall'alimentatore della centrale. E' consigliabile sostituire queste batterie in concomitanza con la sostituzione di quella della centrale (3 anni).

Un discorso a parte lo meritano le batterie che permettono ai sensori senza fili di fare il loro lavoro: sono di capacità inferiore e costrette ovviamente a lavorare sempre, senza alcuna ricarica. Per questo motivo si consiglia di sostituire le batterie annualmente, o al massimo ogni due anni (con qualche rischio in più). Resta inteso che le centrali senza fili più evolute avvisano l'utente nel momento in cui la batteria di un sensore si sta scaricando, quindi non ci sono problemi ad intervenire per tempo.

Tutte le apparecchiature per protezioni esterne sono costruite e progettate per resistere agli agenti atmosferici (nebbia, gelo, pioggia, vento, ecc.) e sono in grado di discriminare i veri allarmi da questo genere di disturbi.

Le piante invece, se mosse dal vento, possono generare falsi allarmi se situate nella zona di rilevazione.

In entrambi questi casi è fondamentale la scelta delle apparecchiature e la loro dislocazione, oltre ad una corretta installazione.

Dopo aver visitato l'apposita sezione del sito e visto come funziona un impianto antifurto e quali sono i suoi componenti, la domanda che sorge spontanea è: ma quanto costa?

Il prezzo di un impianto antifurto è variabile ed è legato a tre fattori:

  • Il numero di componenti e di sensori necessari all’installazione, a seconda della grandezza dello stabile e dei punti di accesso da proteggere
  • Le funzionalità richieste e le caratteristiche dei singoli componenti
  • La presenza o meno di un installatore che esegue il lavoro di posa, taratura e programmazione


Risulta quindi decisamente complesso stabilire una fascia di prezzo per un impianto di allarme, in quanto il costo può variare da poche centinaia a diverse migliaia di euro.

Valutandone il costo, è importante tener presente non soltanto la qualità ed affidabilità dei componenti ma anche e soprattutto i servizi connessi all’acquisto. Troppo spesso si sente dire “perchè dovrei spendere 1.500 euro quando le stesse cose si trovano su internet a 500 euro?“, dimenticandosi che scegliere di affidarsi ad un installatore professionista come SOGELWEB significa anche acquistare esperienza nel settore, consulenza sui prodotti, analisi del rischio e assistenza in caso di problemi, oltre, naturalmente, all’installazione eseguita nelle modalità corrette e con i giusti accorgimenti.

Tuttavia, per chi intendesse risparmiare e cimentarsi nel fai da te, su internet è possibile trovare numerose offerte di kit antifurto, con prezzi che vanno dai 100 ai 600 euro circa: si tratta prevalentemente di kit standard composti da una centrale, sensori (contatti magnetici e/o rilevatori ad infrarossi), tastiera, sirena e combinatore telefonico, quasi tutti con interfaccia wireless (senza fili).

Sta a voi scegliere a chi e a cosa affidare la vostra sicurezza, quella della vostra famiglia o del vostro ambiente di lavoro.

SOGELWEB ha sede in provincia di Bergamo, ma opera naturalmente su un territorio molto più vasto: dal 1993 ad oggi si sono installati sistemi prevalentemente nel nord Italia, con qualche incursione al Centro.

Per ragioni logistiche e, naturalmente, di costi che andrebbero ad influire pesantemente sull'utente finale, SOGELWEB prende in considerazione soltanto le richieste provenienti dalla Lombardia e dalle zone limitrofe.

Al di fuori di queste zone SOGELWEB opera solo per realizzazioni speciali o per le sedi staccate dei propri Clienti.

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